ЧЕСТНО ГОВОРЯ, ЭТО ПРОСТО МОИ ТВОРЧЕСКИЕ УПРАЖНЕНИЯ В ИТАЛЬЯНСКОМ
* * *
Una volta molto tempo fa avevo la Grande Patria
Con il cuore ferito ma largo e molto modesto...
Ma, purtroppo, nel mio paese non risorge più il sole,
Perché sempre è troppo tardi... o troppo presto.
Ma non è importante che non risorga o non tramonti,
Importante che là, indietro, abbiamo bruciato dei ponti.
Avevo un grande lavoro, ma non guadagnavo quasi niente,
E la famiglia stretta, che mi sosteneva il fuoco,
Delle canzoni nel giardino e nei dintorni del sorgente...
Rimaneva la Piccola Patria, e non era poca.
Ma non è importante aver avuto – del bene o del male,
Importante che portino via le foglie gialle.
E nel mondo estraneo ho capito, chi ha fatto il cielo stellato,
Per dimostrarmi che c’è, che esiste davvero,
Chi ha acceso dentro di me quest’orgoglio disperato
Di essere soltanto un uomo. Un uomo vero.
Ma vedi, non è importante che orgoglio ci sia o non ci sia,
Importante è la mia vita finché sara la mia.
***
È un problema – restare se stesso,
Non cambiare né viso, né sesso.
Vuole un aaalto sembrare piu basso,
Vuole un maaagro sembrare piu grasso.
Un saggio si crede così ignorante,
Invece un fesso si fa importante.
Bisogna essere, non solo sembrare,
Di gioia – brillare, di sdegno – urlare!
Marina Cvetaeva dentro di me
Mi piace che tu non sia innamorato –
Il silenzio tra noi è così bello,
E sotto i nostri piedi mai il prato
Se ne andrà al mare o al cielo...
Mi piace non legare le mie mani,
Non fingere e non truccare il viso,
Dimenticarti per ben cento anni
E dopo apparire all’improvviso.
Io ti ringrazio per quello che non è stato,
E per le stelle, dove non siamo,
Perché, purtroppo, tu non sei innamorato.
Perché, purtroppo, io non ti amo...
* * *
MIO ERRORE
Sei il mio tenero dolcissimo errore...
Purtroppo me ne rendo conto.
Affascinati da uno scherzo di colore
Ci siamo persi dentro il rosso di un tramonto.
Amore mio,
Sei diventato l’aria che respiro.
La mia droga, il mio pensiero permanente..
Che ti fa stare dentro la mia mente?
Errore mio...
Sei qui, vicino, ma io non ti sento.
All’improvviso si aprono i polmoni –
Il tuo nome lo grido contro il vento,
Che porta la voce agli scogli faraglioni.
Errore mio...
Riempito il cielo di baci e parole
Noi non vogliamo più che la notte sia.
Con la speranza che risorga il sole
Andrà ciascuno per la sua via.